Der Funken des Monte San Giorgio

Das Welterbe des Monte San Giorgio feiert dieses Jahr das 100-jährige Jubiläum seit der ersten fossilen Ausgrabungskampagne auf Schweizer Boden im Jahre 1924. Im Laufe dieses Jahres erinnern die Stiftung und das Fossilienmuseum von Meride mit einem reichhaltigen Programm an dieses wichtige Jubiläum.  

 

 

Es war Herbst 1924 als der Zürcher Zoologe Bernhard Peyer von der Universität Zürich die erste wissenschaftliche Ausgrabungskampagne unter freiem Himmel auf der Schweizer Seite des Monte San Giorgio organisiert hatte, nahe einer verlassenen bituminösen Schiefermine in Val Porina (Meride, Tessin). Dies war der Start für die wissenschaftliche Forschung.  

 

2003 wurde der Monte San Giorgio in die UNESCO Welterbeliste aufgenommen als weltbestes Beispiel für marinen Lebensraum des Mittleren Trias, einem geologischen Zeitabschnitt der über 240 Millionen Jahre zurückliegt. Die zahlreichen und verschiedensten, während 150 Jahren paläontologischer Forschung (zwischen der Schweiz und Italien) gefundenen Fossilien, sind ausserordentlich gut erhalten und weisen eine einmalige Vollständigkeit auf mit Skeletten von Meeresreptilien, -fischen, wirbellosen Tieren sowie Überresten terrestrischer Lebewesen.   

 

Die Universität Zürich hat von 1924 bis 1938 zahlreiche Ausgrabungskampagnen geleitet. Unter den vielen Funden befanden sich auch sehr grosse wie der Ceresiosaurus calcagnii, einer grossen Eidechse ähnlichem Meeresreptil und der Ticinosuchus ferox, einem Vorfahren des aktuellen Krokodils und der Dinosaurier. Nach einer kriegsbedingten Pause wurden von 1950 bis 1984 die Forschungsarbeiten wieder aufgenommen, zuerst unter der Leitung von Emil Kuhn-Schnyder. Dieser begann die Ausgrabung «Punkt 902» bei der Ortschaft Mirigioli; Ausgrabung, welche sich über eine Fläche von 240 m2 erstreckt und bis heute die weiträumigste Ausgrabung auf dem Monte San Giorgio ist. Später hat Hans Rieber in der Gegend von Valle Stelle die Arbeiten fortgeführt.  

 

Von 1994 bis 2004 wurden die Forschungsarbeiten im Gebiet Val Mara und Acque del Ghiffo unter der Leitung von Heinz Furrer von der Universität Zürich, in Zusammenarbeit mit dem Kantonalen Naturhistorischen Museum Lugano, wieder aufgenommen. Die Universität von Milano hat parallel dazu Ausgrabungen in der Gegend von Vecchi Mulini bei Meride durchgeführt.  

 

Scavo paleontologico in località Sceltrich, 2024 (@FMSG)

 

Ab 2006 hat das Kantonale Naturhistorische Museum die Koordination der Forschungsarbeiten übernommen, geleitet von Rudolf Stockar. Dieser führt seither bis heute jährlich Ausgrabungskampagnen an verschiedenen fossilen Ausgrabungsstandorten in den Kalkgesteinen von Meride durch. Der Impuls des kantonalen Museums ermöglichte im Jahr 2010 die Entdeckung eines neuen fossilen Horizontes in Val Sceltrich, wo im Juli Tage der offenen Türen durchgeführt wurden.  

 

Die Stiftung Monte San Giorgio, amtliche Verwalterin des Welterbes auf Schweizer Seite, führt das Fossilienmuseum und das Besucherzentrum von Meride – eines der meistbesuchten Museen des Kantons Tessin – und leitet seit Jahren wichtige Projekte zur Aufwertung der Ausgrabungsorte, wie z.B. die Gestaltung einer Panorama-Terrasse bei Val Mara und die Aufwertung der paläontologischen Ausgrabungen bei Acqua del Ghiffo mit der Lehrstation Carpanee.  

 

Anlässlich des 100-jährigen Jubiläums werden die Stiftung und das Museum des Monte San Giorgio u.a. neue und innovative Projekte vorstellen – einmalig in ihrer Art im Tessin und der Schweiz – konzipiert um den ausserordentlichen universellen Wert des Monte San Giorgio umfassend zu verstehen und zu verbreiten. Nebst dem Tag der offenen Türen bei den Ausgrabungsstätten, umfasst das Programm im Laufe des Herbsts kostenfreie Ausflüge und Aktivitäten für Jugendliche (Ein Sonntag als Paläontologe/in), Tage der offenen Türen im Museum (im November), ein Nachmittag mit allgemeinverständlichen Vorträgen und offeriertem Abendessen für die Bevölkerung, die Einweihung einer neuen und innovativen virtuellen Erfahrung «Dragons alive» (Ende September) und die Vorstellung eines illustrierten Kinderbuches (anfangs Dezember).  

 

Weitere Informationen finden Sie unter www.museodeifossili.ch / www.fossilienmuseum.ch   

 

 

Daniele Albisetti 

Site manager UNESCO WHL Monte San Giorgio 


 

La scintilla del Monte San Giorgio

Il sito Patrimonio mondiale del Monte San Giorgio festeggia quest’anno il 100° anniversario dalla prima campagna di scavo paleontologico su lato svizzero, svoltasi nel 1924. Nel corso dell’anno la Fondazione e il Museo dei fossili di Meride hanno ricordato questa importante ricorrenza con un ricco programma di attività.  

 

 

Nell’autunno del 1924, lo zoologo dell’Università di Zurigo Bernhard Peyer, organizzò la prima campagna di scavo scientifico a cielo aperto sul lato svizzero del Monte San Giorgio nei pressi dell’ingresso abbandonato della miniera di scisto bituminoso in Val Porina (Meride, Ticino). Fu quella la scintilla della ricerca scientifica. 

 

Il Monte San Giorgio nel 2003 fu iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale UNESCO, quale migliore esempio al mondo di vita marina del Triassico medio, un periodo geologico risalente a 240 milioni di anni fa. I numerosi e diversi fossili ritrovati in 150 anni di ricerche paleontologiche (tra Svizzera e Italia) presentano un eccezionale stato di conservazione e completezza con scheletri di rettili marini e pesci, invertebrati e importanti resti della vita di terraferma. 

 

Tra il 1924 e il 1938 l’Università di Zurigo condusse numerose campagne di scavo, portando alla luce molti fossili, tra cui alcuni di grandi dimensioni, come Ceresiosaurus calcagnii, un rettile marino dalla forma simile ad una grande lucertola e Ticinosuchus ferox, un antenato degli attuali coccodrilli e dei dinosauri. Dopo una pausa legata agli eventi bellici, dal 1950 al 1984 la ricerca riprese dapprima sotto la direzione di Emil Kuhn-Schnyder, il quale aprì lo scavo “Punto 902” in località Mirigioli che, con i suoi 240 mq di superficie, è tutt’ora lo scavo più esteso sul Monte San Giorgio e in seguito da Hans Rieber in località Valle Stelle.  

 

Dal 1994 al 2004 le ricerche in località Val Mara e Acqua del Ghiffo ripresero sotto la direzione di Heinz Furrer dell’Università di Zurigo in collaborazione con il Museo cantonale di storia naturale di Lugano. Parallelamente l’Università di Milano condusse dal 1996 al 2003 degli scavi in località “Vecchi Mulini” a Meride. 

 

Scavo paleontologico in località Sceltrich, 2024 (@FMSG)

 

Dal 2006 il Museo cantonale di storia naturale assunse il coordinamento dell’attività di ricerca sotto la direzione di Rudolf Stockar svolgendo annualmente e sino al giorno d’oggi delle campagne di scavo in diverse località fossilifere del Calcare di Meride. L’impulso del Museo cantonale permise nel 2010 la scoperta di un nuovo orizzonte fossilifero in Val Sceltrich, dove nel mese di luglio ha avuto luogo la giornata di porte aperte. 

 

La Fondazione del Monte San Giorgio, ente gestore di parte svizzera del sito Patrimonio mondiale, gestisce il Museo dei fossili e visitor center di Meride – uno dei musei più visitati del Cantone Ticino – e da anni conduce importanti progetti di valorizzazione delle località di scavo con la realizzazione della Terrazza panoramica in località Val Mara e la messa in valore dello scavo paleontologico di Acqua del Ghiffo con l’Aula didattica di Carpanee. 

 

In occasione del 100° anniversario la Fondazione e il Museo del Monte San Giorgio proporranno tra le altre cose nuovi e innovativi progetti - unici nel loro genere in Ticino e in Svizzera - concepiti per divulgare e comprendere il valore eccezionale universale del Monte San Giorgio. Oltre alla giornata di porte aperte agli scavi, il programma comprende: escursioni e attività gratuite per giovani nel corso dell’autunno (Una domenica da paleontologo), giornate di porte aperte al Museo (in novembre), un pomeriggio di conferenze divulgative con cena offerta alla popolazione, l’inaugurazione di una nuova e innovativa esperienza virtuale in Realtà Mista chiamata “Dragons Alive” (a fine settembre) e la presentazione di un libro illustrato per bambini (inizio dicembre). 

 

Per ulteriori informazion consultare: www.museodeifossili.ch | www.fossilienmuseum.ch  

 

 

Daniele Albisetti 

Site manager UNESCO WHL Monte San Giorgio